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INSTRUCTION
SERIES

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concept e istruzioni Michele Di Stefano
prod. mk e Xing/Raum

Le Instruction Series sono un nuovo modulo produttivo che mk sta sviluppando in cooperazione con Xing. La sfida è quella di produrre per formati compatti ma elastici, con tempi brevi e fulminei, secondo una certa serialità, e con intenti di natura collaborativa.

Le 'istruzioni per una performance da compiere' sono il nodo di questo progetto coreografico a distanza impartito per delega, via e-mail, a diverse personalità straordinarie e comuni, di volta in volta differenti.

Le istruzioni inoltrate dal coreografo, pure informazioni di innesco del processo, sono scritte anche per essere fraintese, per colmare una lacuna e soddisfare una impossibilità (quella dell'autore) di aderire a materiali che non comprende e dei quali non prefigura lo sviluppo, restando comunque chiara una organicità in questa collezione di immagini e atti da realizzare.
Con questo esperimento, qualunque problematica riguardante l'autorialità e l'interpretazione viene sciacquata nella soluzione sempre aperta dell'alea combinatoria e della malìa delle personalità individuali.
Allo stesso tempo, mentre giocano con i parametri del "chiunque" e dell' "ovunque", le istruzioni chiedono una risposta tecnica, un'approfondimento che non prescinde dalla ricollocazione topografica di qualunque attività generata dal corpo.

Nello spossessamento creativo è centrale il processo di appropriazione e traduzione. Lo spaesamento diventa poi il codice comportamentale del performer.
Lette come un esperimento chimico, le istruzioni permettono di osservare le reazioni di diversi elementi (reazione omogenee, eterogenee), il loro ordine e le loro velocità (reazioni istantanee/esplosioni, reazioni veloci/combustioni, reazioni lente/corrosioni).
Nel progetto non esistono gerarchie né aspettative e tutto si corrompe così come deve.




Le Instruction Series debuttano con un'ambientazione vagamente post-coloniale nel novembre 2010 nello spazio Raum
a Bologna e coinvolgono un danzatore, un artista visivo e performer, un esecutore incongruo e un personaggio connotato da uno spirito socio-geografico. .



Istruzioni rivolte a chiunque e pubblicate nel catalogo del festival F.I.S.Co 2011 di Bologna..



Nello spazio dell'Opificio di Roma si incontrano per il terzo episodio delle Instructions Cristina Rizzo, Sonia Brunelli, Luca Trevisani e il duo Sigourney Weaver.
Ulteriori presenze non identificate minano ai fianchi la compattezza di questo episodio che adotta la strategia dello scavo nel gesto tecnico come luogo di rinegoziazione dell'identità.

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