Il gruppo mk incontra alcuni allievi della Scuola Paolo Grassi sul piano di una rilettura inedita del proprio recente repertorio (Comfort)
Quel che ne risulta è uno spazio di attraversamento, in cui sperimentare la scrittura di linguaggi non riconducibili ad uno stile predefinito; piuttosto viene messa a punto una grammatica il cui tratto fondamentale è il potere di scambio, cioè l'intercambiabilità dei suoi componenti e la sua traducibilità.
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Al corpo che cerca questa qualità poliglotta ogni movimento può apparire utile, non importa quanto il suo design sia stereotipato o sofisticato.
La danza si offre come condizione esplorativa dell'identità, non placata dalle forme ma costruita dal cambiamento costante e dalla mobilità assoluta, in uno spazio “creolo” dove sperimentare un tragitto e non un territorio.
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Il Reform club è il luogo immaginario dove il protagonista de Il giro del mondo in ottanta giorni di Verne accetta la scommessa di circumnavigare il globo in tempi strettissimi. Il viaggio pieno di imprevisti è affrontato con imperturbabile distacco e fiducia illimitata nella curvatura della terra.